Elnath Project – Tre pezzi per piano gaussiano
February 27, 2024Luca Galù Gabrielli – First Steps
February 27, 2024Frammenti è una raccolta di 6 brani (Aria “Alla Luna”, Clarinet Lullaby, Prelude de la Pluìe , Frammenti , Valzer di un malinconico addio, Aria Sans Nom) ispirati ad impressioni e visioni, per risvegliare ciò che nella nostra realtà non sempre ascoltiamo e vediamo. Proprio come il volto velato della Luna indefinito e vago nascono queste profonde armonie, con un ritorno alla musica pura ed assoluta che si crea dai sogni e da mistiche apparizioni di suoni vibranti.
“ALLA LUNA” –Aria da camera per Soprano, Clarinetto e Pianoforte
Aria intimistica ed elegiaca dal sapore romantico, fa rivivere nella musica e nel testo la speranza che il volto più nascosto, profondo e solitario della Luna come in noi stessi possa essere un giorno rivelato nei nostri pensieri, sereni e sognanti in un cielo stellato.
CLARINET LULLABY- per Clarinetto e Pianoforte – “Dedicata a Luigi, compagno di una vita e di un percorso musicale trascorso insieme”.
La Ninna Nanna riecheggia lo stile rapsodico nell’introduzione per poi fondere il classico, il jazz ed il blues. Un’armonia che sfrutta la versatilità del Clarinetto nelle sonorità più calde e suadenti … E così la Ninna Nanna canta in una lingua universale.
FRAMMENTI per Violoncello e Pianoforte
La vena romantica e malinconica del brano è completamente assolta nel suono profondo e nelle ricche sfumature che il violoncello rievoca nel continuo andare e venire della tonalità, che da maggiore a minore riesce ad imitare il caldo suono della voce umana. E così, come tanti frammenti di luminoso cristallo il dialogo dei due strumenti si frantuma e si ricompone nella breve e profonda melodia.
PRELUDE DE LA PLUIE per Pianoforte solo
Il tema del brano nasce da una piccola cellula che si ripete ad libitum, immedesimando l’ascoltatore in una profonda armonia acquatica. Una pioggia fine in costante divenire, scandita dal ritmo dolce e fluido delle terzine che si scontrano con il tema minaccioso delle nuvole che appare in tutta la sua forza. Poi delle piccole luci; il brano si fonda sul magico dualismo del ritmo ternario con quello binario, come il bene ed il male che coesistono. “Potranno non incontrarsi mai e perdersi, ma l’uno è indispensabile all’altro”.
VALZER DI UN MALINCONICO ADDIO per Violino e Pianoforte
L’Armonia ritmata di un valzer classico e la vena zigana del violino rendono nella particolare melodia il realismo malinconico di una separazione affrontato con uno spirito nuovo, danzante e mistico allo stesso momento. Come scorre il tempo anche i passi si allontanano, nel dolce fluire di una musica dall’ ingannevole malinconia.
ARIA SANS NOM – Quintetto per Violino, Viola, Clarinetto, Violoncello e Pianoforte
Il brano prende spunto da un frammento di una poesia di un autore francese Jean Cayrol “Au nom du mort qui fut sans nom” scritta durante la Resistenza, e per l’appunto il brano ne porta il titolo “Aria sans nom” –Aria senza Nome”. Il Quintetto, richiama quei momenti di interminabili dolore in una massa di suoni che come una valanga di memorie e ricordi affiorano lentamente. Ad un’antica nenìa che dal principio narra il suo ricordo affidato ad una viola si uniscono tutti gli altri, partecipando alla stessa armonia che si tramuta lentamente e involve in un dialogo serrato a canone fino alla fine. E magicamente, un raggio di luce nasce dal nulla “in nome di un popolo di cui si cancellano i passi”. (Jean Cayrol – “ J’Accuse”, traduzione italiana di Daniela Amsallem- Università della Savoia, Chambèry-Francia)